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È arrivato settembre!



Settembre per me ha da sempre un significato molto importante, è come se iniziasse l’anno da qui, e nel lavoro che faccio lo sento ancor di più, perché é da sempre il mese per eccellenza in cui “comincio la dieta”.  Il mese di ripresa, quello per cui tutti i buoni propositi devono prendere atto, quello in cui si torna a controllare ogni cosa. Ma perché? Ci stavo riflettendo negli ultimi giorni: cosa cambia in voi dal 31 di agosto al primo di settembre? Perché invece in questo settembre non scegliete di riprendere semplicemente da voi, di ascoltare ciò che sentite, di imparare ad amare voi stessi senza troppi se e ma…?


Se c’è una cosa in cui credo è che non esiste un momento preciso in cui iniziare un percorso, ma che il momento giusto sia quello in cui noi lo vogliamo per davvero. Che obbligarsi a seguire un percorso (di qualsiasi tipo) senza volerlo non vi permetterà di affrontarlo e portarlo avanti; risulterà solo che un enorme stress aggiunto.


E in questo settembre io vi lancio questa piccola sfida: meno controllo, più ascolto.


Cosa voglio dire? Voglio dire che forse prima di pensare al mero peso sulla bilancia è meglio imparare a comprendere che ognuno di noi è unico nel suo genere e come tale ha dei bisogni specifici che lo rendono diverso da qualsiasi altro soggetto! Non sono dei numeri e definire quello che avete dentro di voi, misurate invece i sorrisi, gli abbracci, gli sguardi, le parole dette…Prendersi cura del proprio corpo e della propria anima non allo stesso modo in cui lo fa il soggetto X, ma a seconda di quello che il nostro “io” ci richiede; voglio dire che sarebbe importante imparare a cadere per poi riuscire a rialzarsi, non avere la pretesa di controllare ogni cosa, ma lasciare che i pensieri scorrano, lasciarsi cullare e sapersi prendere il proprio tempo. Imparare ad amarsi vuol dire anche comprendere che siamo umani e in quanto tali imperfetti, e che quel buchino, quella smagliatura non ci devono piacere sempre per forza, ma ci sono e fanno parte di noi, e va bene così.


Sapete, a voler controllare sempre tutto si finisce per perdere.


Invece io voglio potervi aiutare ad acquisire! Acquisire spensieratezza, determinazione, voglia di sorridere e di condividere con il mondo intero ciò che siete; perché nessuno potrà mai obbligarvi a diventare quello che non volete, siete voi a decidere cosa voler fare della vostra vita, ricordatelo sempre!

Ed è proprio nell’imparare ad amare voi stessi che sta la chiave; e se oggi sono qui a far scivolare le dita tra questi tasti è per darvi qualche suggerimento da cui partire, qualche parola che vi possa aiutare a spiccare il volo, a sbocciare (sì, questo termine mi piace molto, mi lega al girasole che c’è in me); ma ricordate anche che dopo settembre ci saranno ottobre, novembre, dicembre e così via…e che questo deve essere solo l’inizio del vostro cammino.


Imparate a prendervi del tempo: scorre così veloce e spesse volte ci perdiamo in pensieri poco utili che ci distraggono, che ci portano a non vivere momenti invece speciali che non torneranno più. Imparate a dire stop (lo dico a voi, così come a me stessa), a non correre sempre e comunque, che performanti sì, ma anche umane.


Quando mi trovo tra le persone le osservo, sono sempre così indaffarate, la maggior parte quando parli non ti ascoltano, ti sentono e basta, troppo concentrate su quello che sarà, sul dopo e non sull’adesso. Iniziate invece a vivere il momento presente, vivetelo tutto e non lasciatene scappare nemmeno una goccia: un sorriso in più, una carezza, una cena preparata con amore, un pensiero speciale, un ascolto sincero… Praticate la gentilezza e la comprensione, non solo con gli altri (cosa che purtroppo poco a poco si sta perdendo), ma anche e soprattutto con voi stesse. Siate presenti per voi e per i vostri bisogni.


Proprio per questo, oggi più che mai siate consapevoli di quello che portate nelle vostre tavole, è una delle scelte più importanti per prendervi cura di voi stesse, della vostra anima e del mondo che vi circonda; cibo come nutrimento e come piacere. Noi viviamo grazie all’energia che ricaviamo dal cibo: scegliete di condurre uno stile di vita sostenibile nel tempo e di non darvi al “fai da te” per rimediare a qualche uscita di troppo durante l’estate passata. Chi mi conosce, le ragazze che seguo, sanno bene quanto io sia contraria al concetto di sgarro e di dieta così come viene oggi definita. Per me si parla sempre e solo di equilibrio alimentare, di stile di vita sano e gustoso, fatto di alimenti genuini e semplici, così come la terra ce li presenta, ma che nell’insieme vi doneranno energia da vendere! Mangiare poco non vi porterà a stare bene, e se ne sentite il bisogno non vergognatevi di chiedere aiuto a chi invece ha studiato per farlo (e ripeto: ha studiato); sarei più che felice di prendervi per mano e condurvi verso una sana relazione con il cibo.


Fate pazzie, sì ogni tanto fatene qualcuna, quell’ebrezza misto euforia che non si può spiegare! Viaggiate se potete e scoprite quanto di bello il mondo ha da donare e come lui dona a noi, voi fate lo stesso con lui. Fate un bagno al chiaro di luna, svegliatevi presto per godere di un’alba speciale, correte come matte sotto la pioggia, compratevi quel vestito che tanto desiderate; fatevi belle, fate una gita dal parrucchiere, perché sapersi coccolare vuol dire anche questo! Ditevi più spesso che siete belle, guardatevi negli occhi e sorridete, mandate un bacio alla donna che vedete, al corpo riflesso, che giorno dopo giorno si sveglia e vi permette di vivere una nuova avventura.


Facile? No. Ma la sensazione di vittoria e di libertà che poco a poco nasceranno in voi, quelle sono impagabili.


Che questo settembre sia diverso, per noi tutte.


EM.

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