Perché il nostro sentire cambia a seconda della fase del ciclo in cui siamo.
E' importante in primis sapere quali sono le fasi del ciclo mestruale e cosa succede dal punto di vista ormonale; inoltre sapere come il proprio corpo reagisce al proprio ciclo è di fondamentale importanza per avere consapevolezza di come questo influisce sul proprio sentire e sulle proprie energie, anche dal punto di vista alimentare, creativo.
Il ciclo presenta quattro fasi:
- fase follicolare: comincia al finire della mestruazione e si caratterizza per una maggiore presenza degli estrogeni.
- fase ovulatoria: in questa fase si possono percepire alcuni sintomi fisici come dolori alla zona pelvica, ingrossamento del seno, voglie di alcuni cibi.
- fase luteinica: è la fase premestruale, da un punto di vista ormonale ci sarà una maggiore presenza di progesterone che poi subirà un crollo prima della mestruazione.
- fase mestruale: coincide con l'arrivo della mestruazione.
Durante la prima fase del ciclo mestruale, dalla fine della mestruazione all'ovulazione, solitamente l'immagine corporea è più positiva, in particolare grazie ai livelli di estrogeni più alti. Questi sono infatti i precursori del triptofano, da cui deriva la serotonina detta anche "l'ormone del buon umore". Ecco che in questa fase saremo più disposte al contatto con l'esterno, alla creazione, alla condivisione, saremo più energiche e con maggiore predisposizione ad attività fisiche più intense.
La seconda fase, invece, responsabili il crollo di progesterone ed estrogeni, è molto più delicata; l'immagine corporea tende a essere più negativa, è una fase in cui si è molto più sensibili anche da un punto di vista dello stress, con possibile minor desiderio sessuale e minore fiducia nei confronti di se stesse e del proprio lavoro, con messa in discussione di tutto e tanto. E' una fase in cui è più probabile il bisogno di stare tranquille, c'è meno disposizione alla condivisione e l'energia sarà minore; sono più indicate attività più lente e rilassanti, per non andare ad aumentare lo stato infiammatorio a livello organico che già comunque caratterizza questa fase. In questo momento l'energia è maggiormente interiore, c'è più interazione con i propri sogni; è insomma un periodo di maggiore introspezione, per cercare risposte.
E' normale percepire differenze nella ricerca di cibo durante le varie fasi del ciclo mestruale, ci saranno momenti in cui l'appetito è minore, altri in cui invece la fame sarà di più. Ci saranno giorni in cui avremo maggiore necessità di cibi cremosi, tondi, caldi, altri croccanti, freddi...In alcune occasioni percepirai più voglia di alcuni alimenti. Non c'è assolutamente nulla di sbagliato in questo, cerca di accogliere il tuo sentire, di ascoltare i segnali di fame e sazietà, di non rinunciare se senti di aver bisogni di mangiare un dato alimento. Privarsi di qualcosa non è vantaggioso per te e per quello che il tuo corpo ti sta chiedendo.
Sii gentile con te stessa, non giudicare le tue scelte e il tuo appetito, il tuo valore non dipende da ciò che scegli o quanto scegli di mangiare.
Ci possono essere alcuni alimenti che aiutano in caso di PMS (sindrome premestruale)?
Sì, ma è sicuramente importante che prima di tutto cerchi di accogliere il fatto che ci sia dolore, metterlo a tacere senza chiedersi il perché non è la soluzione a lungo termine: avere dolore non è normale. Spesso si cerca la soluzione nell'alimentazione, ma è utile davvero se poi per esempio la qualità del sonno è molto scarsa, lo stress è molto elevato?
Da un punto di vista alimentare si è visto che in molte situazioni la sindrome premestruale è accompagnata da carenza di vitamina B6 e magnesio, ecco perché uno degli aiuti per prevenirla può racchiudere anche la sfera nutrizionale. In particolare, gli alimenti a base vegetale che ne sono più ricchi sono: cereali integrali, frutta secca e semi, verdura a foglia verde e cacao.
Cosa consiglio di fare?
Molto spesso chiedo di tenere un diario in cui segnare giorno per giorno la fase del ciclo in cui si è (se si è in amenorrea seguiamo le fasi lunari) e il tipo di alimento/consistenza che più si cerca in quella giornata. Questo ci aiuta a comprendere meglio come il nostro corpo comunica e quello che in quel preciso istante sente di aver bisogno di ricevere. E' una cosa molto personale e intima, ma uno strumento molto utile per conoscersi anche sotto questo punto di vista, per avere consapevolezza di cosa offrire senza giudizio e soprattutto di prevenire determinate situazioni e/o discomfort. Solitamente è necessario farlo per qualche mese e un po' per volta trarre le proprie conclusioni, che non è detto saranno sempre le stesse, ma quasi sicuramente ogni mese le varie fasi del ciclo mestruale saranno accomunate da sensazioni più o meno simili e particolari richieste anche a tavola.
Se senti di averne bisogno puoi contattarmi da qui: https://www.semidielena.com/contatti
Un abbraccio,
Elena.
Ps. è in arrivo un secondo articolo in merito all'amenorrea ipotalamica funzionale.
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